Storia della scuola dell’infanzia

La scuola materna parrocchiale “ A. Riguzzi” è nata nel giugno del 1923 per volontà del parroco don Agostino Bonaga e affidata alle cure delle suore della Carità di Ferrara, già presenti in parrocchia, che offrivano anche un servizio di doposcuola e un percorso di avviamento al lavoro per le ragazze. La nuova scuola si è inserita in una serie di attività di supporto alle famiglie ed è stata quindi subito sentita dagli abitanti di Longara come una realtà familiare, da sostenere e con la quale  collaborare. All’inizio degli anni novanta le suore hanno affidato la loro preziosa eredità al personale laico, che oggi si occupa dell’organizzazione della scuola e dell’educazione dei bambini della scuola materna e di una sezione Primavera.

La ricchezza di tradizioni e di valori della vita di campagna nella quale i nostri bambini vivono e crescono, permette “alla Riguzzi”, come viene chiamata affettuosamente da tutti la nostra scuola, di essere aperta alla vita delle famiglie e al territorio che l’accoglie. Ogni anno i bambini partecipano sia alla vita della comunità parrocchiale, attraverso la preparazione e il coinvolgimento delle festività e delle ricorrenze religiose, sia alla vita delle campagne, attraverso la conoscenza e la sperimentazione  (allegra e attivissima!) dei ritmi della terra e della natura. I “nonni” del paese ci accolgono nei loro campi per la vendemmia e per la mietitura e quando arriva l’autunno, accendono per noi un fuoco sul quale preparano deliziose caldarroste. L’ispirazione cristiana della nostra scuola, che ha come obiettivo principale quello di  introdurre i bambini nella realtà che li circonda e di scorgere in essa l’opera buona e bella di Dio, trova così nel nostro territorio e nei valori umani e cristiani di chi lo abita, molti sentieri sui quali camminare.

Durante l’anno la scuola organizza tre laboratori, guidati da insegnanti specializzate, di arte, danza creativa e inglese e, solo per i bambini di cinque anni, un progetto di educazione stradale . Nel desiderio di fare della scuola una finestra aperta sul mondo, cerchiamo di osservare e “sfruttare” le risorse che il nostro comune o particolari circostanze ci offrono. I nostri bambini sono ad esempio fedelissimi frequentatori degli spettacoli teatrali proposti dal teatro di Calderara di Reno, mentre, in occasione del restauro dell’immagine della Madonna di San Luca, ci siamo recati al Santuario trasportati allegramente dal trenino rosso e blu, sul quale abbiamo imparato tante interessantissime notizie sulla storia di Bologna e dei suoi portici.

Le famiglie dei bambini partecipano attivamente alla vita della scuola durante tutto l’anno attraverso momenti di incontro, di formazione, di condivisione e mettendo a disposizione le loro risorse… qualche anno fa è nata una compagnia teatrale, formata di soli genitori, che durante la festa di fine anno rallegra i bambini e le famiglie con il suo buon umore, mentre ormai famoso è il presepe che tutti gli anni i genitori dei bambini più grandi allestiscono, in base al tema della programmazione delle insegnanti e che poi la vigilia di Natale viene trasportato in chiesa.